PMI: COME ACCELLERARE IL PROCESSO D’INNOVAZIONE

PMI e trasformazione digitale nel panorama industriale italiano

Digital transformation

Non esistono paradigmi in grado di stabilire che un processo di trasformazione sia corretto, sbagliato o addirittura vincente ma esistono degli scenari che dimostrano come, diverse PMI italiane, hanno reagito alle sempre più frequente richiesta di innovazione. Oggi, parlare di digital transformation, significa prendere in considerazione l’ipotesi di sperimentare ed esplorare soluzioni digitali, mediante costanti verifiche e rilasci parziali.

La trasformazione digitale, nell’era della quarta rivoluzione industriale, non ha tempo. Non ha tempo per definire una soluzione completa e definitiva. Il mercato dell’innovazione richiede tempi di messa in opera molto stretti. Proprio per questa ragione, per ottemperare al fenomeno della trasformazione digitale, si parte da progetti pilota che si misurano e si adattano ai risultati ottenuti. Se quest’ultimi, saranno in linea o supereranno le aspettative aziendali, saranno pronti per essere ripetuti o addirittura estesi.

Le regole dell’innovazione digitale: un vademecum da seguire

Un’innovazione digitale di successo prevede una gestione strategico operativa in grado di favorire la trasformazione della fabbrica. L’organizzazione delle PMI innovative è agile. Quando si parla di agilità aziendale, si fa riferimento alla presenza di team di lavoro trasversali e temporanei coordinati da una figura completamente dedicata al processo di innovazione. Che si tratti di un Digital Innovation Officer o di un Innovation Manager, questa è una figura caratterizzata da competenze trasversali. Tra management e operativi, tale risorsa è in grado di orientare le decisioni importanti rispettando il complessivo disegno dell’azienda.

Sviluppare una logica integrata dei processi

Trasformazione digitale

Integrare e sviluppare un nuovo asset organizzativo di fabbrica, richiede un approccio specifico che rispetti innanzitutto i sistemi preesistenti, con l’obiettivo di favorire il concetto di integrazione tra i diversi elementi che caratterizzano il processo produttivo. Quando si parla di processo di innovazione, si fa riferimento all’integrazione dei processi e delle divisioni aziendali in un periodo di medio-lungo termine.

La chiave del successo per le PMI, consiste nella realizzazione di team misti, caratterizzati dalla presenza del management tradizionale affiancato da figure esperte in grado di favorire la digitalizzazione dell’impresa in termini di: analisi dei dati e velocità di calcolo. Le attuali PMI che decidono quindi di innovare il processo produttivo e digitalizzare la propria impresa, dovrebbero partire da dalle risorse di cui dispongono, evitando di imporre modelli all’interno di organizzazioni che non sono pronte ad accoglierli.

Trasferimento tecnologico: dalle aziende di macchinari a quelle di servizi per favorire la digitalizzazione

Nel momento in cui una PMI decide di innovare il processo produttivo aziendale, centri di ricerca e università diventano i primi partner in grado di chiarire diversi aspetti e dinamiche legate al mondo dell’industry 4.0.

È necessario in questa fase, sviluppare un solido rapporto anche con i produttori di macchine utensili quali, soggetti che hanno il potere di trainare l’industria 4.0.

Le PMI hanno la necessità di vedere come funzionano le tecnologie abilitanti l’industria 4.0 attraverso concreti esempi di aziende che hanno deciso di innovare il proprio processo produttivo, a fronte di risultati misurabili in termini di digitalizzazione e miglioramento dell’asset produttivo. Uno degli aspetti da favorire quindi, è l’incontro tra imprenditori: aprire le porte delle fabbriche innovative è l’azione più forte che si possa fare per dimostrare che oggi, grazie all’impiego dell’internet of things, esistono linee di produzione che aiutano i tecnici specializzati nel lavoro di tutti i giorni, supportati da un mix tecnologico di automazione, informazione, connessione oltre che da nuovi concept di sviluppo e di servizio all’insegna della digital trasformation.

Lascia un commento