CONSIDERAZIONI FINALI SULLA FIERA SPS IPC DRIVES 28-30 MAGGIO 2019

sps ipc drives italia

Di ritorno da SPS IPC Drivers Italia, la fiera per l’industria intelligente, digitale e flessibile, noi di Key 4 siamo pronti per tirare le somme di questa esperienza altamente formativa ed interessante.

Tre giorni dedicati all’automazione avanzata, alla robotica e meccatronica, al digital&software e al mondo della fabbrica intelligente; sei padiglioni nei quali i visitatori hanno potuto toccare con mano le tecnologie abilitanti dell’industry 4.0;  tavole rotonde e convegni che diventano veri e propri appuntamenti in fiera per discutere della direzione che l’industria italiana sta prendendo in ottica smart.

In questo contesto, Key 4 si è presentata come system integrator, soggetto che ha come obiettivo quello di affiancare le aziende clienti, principalmente PMI, nel processo di digitalizzazione ed industrializzazione smart, fornendo loro supporto nella scelta delle metodologie e prassi più adatte. Tutto ciò è reso possibile dalla natura multidisciplinare delle competenze possedute da noi di Key 4, che riusciamo a spaziare e destreggiarci tra gli ambiti ingegneristici e quelli del software.

Fiera SPS IPC DRIVES

Durante la partecipazione alla Fiera di Parma, Key 4 ha raccolto i feedback, le osservazioni ed i dubbi dell’utenza, che è risultata eterogenea, proveniente dai settori industriali e manifatturieri più disparati, e ha sintetizzato tale esperienza nei seguenti punti:

  • E’ emersa la necessità di maggiore formazione ed informazione nell’ambito delle tematiche dell’industry 4.0, dell’integrazione tra sistemi e tecnologie abilitanti, e degli strumenti di finanziamento per i progetti smart. Le tematiche trattate e mostrate durante l’SPS di Parma rappresentano un universo di tecnologie, componentistica e piattaforme, nel quale la PMI, se non formata, ha difficoltà ad orientarsi, risultando così impreparata e poco reattiva alla trasformazione 4.0 che sta coinvolgendo il mondo industriale.
  • Le tematiche maggiormente interessanti agli occhi dell’utenza sono state: la schedulazione e la simulazione dei processi. Tali strumenti hanno affascinato le PMI per la loro capacità di indirizzare chi si occupa di pianificazione e controllo nella direzione dell’ottimizzazione dei processi, della saturazione delle risorse, minimizzazione dei costi di errore e massimizzazione della produttività.
  • A fronte di business e caratteristiche simili, le esigenze aziendali cambiano di plant in plant. Ciò pone l’accento sulla necessità di soluzioni 4.0 customizzate piuttosto che piattaforme e componentistica stand-alone e non integrate.
  • Le PMI manifatturiere esprimono chiaramente il bisogno di mettere “ordine sulla linea”, luogo dove macchine, robot, planners e KPI si incontrano. E’ proprio qui che l’integrazione tra sistemi esprime la sua massima utilità, consentendo di raccogliere, monitorare e controllare dati derivanti dal livello più basso della piramide dell’industry 4.0.

Alla luce di quanto appreso in questa esperienza, risulta sempre più calzante il ruolo che Key 4 ha intenzione di assumere nell’attuale contesto industriale, quale quello di integratore di sistemi, al fine di fornire alle PMI clienti, soluzioni customizzate per l’implementazione di metodologie 4.0.

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