INDUSTRIA 4.0: COME CAMBIANO LE ORGANIZZAZIONI E LE FIGURE PROFESSIONALI

Le nuove frontiere organizzative e professionali

Le fabbriche sono sempre più interconnesse: si consolida anche in Italia, l’era della quarta rivoluzione industriale. Il nostro paese, punta sempre più alla produzione industriale più automatizzata e interconnessa. La domanda che spesso ci poniamo è: come cambiano le organizzazioni e le figure professionali ?

Le nuove tecnologie digitali cambieranno la gestione operativa delle aziende a partire dalle informazioni e quindi dall’utilizzo dei dati che saranno il fulcro centrale dell’internet delle cose capace di mettere in relazione macchine differenti.

Si sentirà sempre più parlare di cloud computing, per la centralizzazione e conservazione delle informazioni che dovranno essere analizzate dalle moderne tecnologie, per far si che si ricavi quanto più valore possibile da esse.

Si va incontro alla razionalizzazione dei costi e all’ottimizzazione delle prestazioni.

Cambiano così le competenze necessarie in termini di risorse umane per far fronte ai cambiamenti. Non bastano solo competenze tecniche, la smart company, richiede un nuovo modello formativo che includa al suo interno gran parte della leadership aziendale. La trasformazione è un percorso che va supportato e seguito passo dopo passo. In effetti, se la fabbrica 4.0 è flessibile, anche l’uomo-tecnico dovrà esserlo. Infatti, siamo sempre più vicini alla disponibilità verso il cambiamento. Se nelle fabbriche tradizionali le mansioni di un dipendente, mutavano ogni 20 anni, adesso ciò non sarà più possibile in quanto oggi quest’arco temporale si riduce a 2-3 anni.

Ecco quindi come cambiano le organizzazioni e le figure professionali: oltre alle competenze per una determinata occupazione, vengono definite e richieste altre competenze subordinate quasi o del tutto nuove. Quest’ultime sono competenze digitali situate in ambiti meno gerarchici e strutturati.

L’uomo-tecnico dell’industria 4.0, dovrebbe avere competenze di carattere:

  • ingegneristico-gestionale;
  • economiche, per rilevare importanti impatti del mercato;
  • competenze IT e digitali, come scheletro dell’industria 4.0.

In questa direzione si percepisce il cambiamento in ambito organizzativo delle nuove imprese, in cui  il vecchio concetto di information technology sarà superato da un mix di competenze digitali atte a governare il cambiamento imposto da: mobile, big data, IoT e sicurezza.

nuove competenze industria 4.0

Tecnologia, management e soft skills come: leadership, pensiero creativo e gestione del cambiamento saranno le leve che ci mostreranno come cambiano le organizzazioni e le figure professionali nell’era dell’ industria 4.0.

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