In un mondo industriale in rapida trasformazione, l’intelligenza artificiale rappresenta una leva strategica cruciale per tutte le aziende che vogliono restare competitive, efficienti e innovative. In Italia, questa consapevolezza sta crescendo soprattutto tra le realtà medio-grandi. Tuttavia, la maggior parte delle imprese è ancora nella fase di esplorazione, alla ricerca di soluzioni concrete e sostenibili.
Noi di Key4 viviamo questo cambiamento in prima linea, non come semplici spettatori, ma come protagonisti e promotori dell’innovazione nel settore EPC (Engineering, Procurement, Construction) e nell’industria manifatturiera avanzata.
Una rivoluzione che parte dalla consapevolezza
Secondo una recente ricerca di NetConsulting Cube, il 65,6% delle aziende italiane si trova ancora in una fase di esplorazione dell’intelligenza artificiale, valutandone l’efficacia tramite proof of concept (POC). Una percentuale minore – ma in crescita – ha già avviato progetti concreti, soprattutto nei settori GDO, Industria e Trasporti.
Crediamo che l’innovazione debba essere misurabile. Per questo, ogni nostro investimento in AI è accompagnato da obiettivi chiari e ROI verificabili. Un esempio concreto è il progetto pilota che abbiamo sviluppato per l’ottimizzazione della manutenzione predittiva su impianti industriali complessi. Utilizzando algoritmi di machine learning applicati ai nostri dati operativi, siamo riusciti a ridurre i fermi macchina del 22% in soli sei mesi.
Dati sintetici: l’alleato nascosto dell’intelligenza artificiale
Uno dei limiti principali all’adozione dell’AI è la disponibilità di dati reali di qualità. Privacy, costi e normative possono rappresentare ostacoli importanti. Ed è qui che entrano in gioco i dati sintetici: informazioni artificiali generate da algoritmi che simulano dati reali, ma senza violare la privacy né richiedere tempi lunghi di raccolta.
In Key4, stiamo già utilizzando dataset sintetici per addestrare i nostri modelli predittivi. Ad esempio, in ambito progettuale, abbiamo simulato dati di performance energetica di pensiline fotovoltaiche in fase di pre-costruzione per valutare in anticipo scenari diversi. Questo approccio ci ha permesso di anticipare criticità e migliorare l’efficienza degli impianti già in fase di concept design.
Come confermato anche da Gartner, entro la fine del 2024 oltre il 50% dei dati utilizzati per l’AI sarà generato artificialmente. Per noi, i dati sintetici non sono solo una tendenza, ma una realtà concreta e strategica.
Big Data e AI: il binomio che guida le decisioni
Nel nostro settore, ogni impianto, ogni cantiere, ogni progetto genera una quantità enorme di dati. Sensori IoT, BIM, software di gestione operativa e sistemi di monitoraggio ambientale sono solo alcune delle fonti che alimentano i nostri database.
L’intelligenza artificiale, applicata a questi Big Data, ci consente di identificare pattern nascosti, ottimizzare i tempi e le risorse, prevedere anomalie e offrire ai nostri clienti soluzioni su misura, più intelligenti e sostenibili.
Uno degli esempi più significativi è l’adozione di modelli predittivi per la gestione delle scorte in fase di Procurement: grazie all’AI, riusciamo a minimizzare gli sprechi e anticipare i fabbisogni di materiali, aumentando la nostra reattività e riducendo i costi per i clienti.
Key4: l’innovazione che costruisce valore
Oggi più che mai, le imprese non possono permettersi di ignorare il potenziale trasformativo dell’intelligenza artificiale. Ma per coglierlo appieno, serve un approccio consapevole, strutturato e orientato ai risultati.
Ci proponiamo come partner strategico per guidare imprese, pubbliche amministrazioni e progettisti in questo percorso. Sappiamo integrare le tecnologie più avanzate con l’esperienza sul campo, trasformando i dati in valore, le intuizioni in progetti, le sfide in opportunità.
Il futuro dell’industria è già qui. E noi siamo pronti a costruirlo, insieme.