TRANSIZIONE VERDE, GREEN TRANSITION FUND

Il  PNRR riuscirà a far dare all’Italia un salto verso un modello economico sostenibile, trainato dalla ricerca e dall’innovazione nella manifattura e nei servizi avanzati?

É necessaria una trasformazione radicale del sistema economico italiano e che si integri la spesa per ricerca pubblica nel contesto dello sviluppo sperimentale, il trasferimento tecnologico, la spesa privata in ricerca e innovazione e la formazione. 

L’innovazione,  nata in laboratori di ricerca, start up o PMI, è un elemento indispensabile per abilitare e accelerare la transizione ecologica. 

La creazione di ecosistemi innovativi genererebbe un alto valore aggiunto, attraendo i settori produttivi più dinamici nei mercati internazionali. 

A livello Europeo, il programma “Next Generation – EU” (NGEU), è stato la principale risposta  per fronteggiare le conseguenze economiche negative della crisi e gettare le basi per un’Europa moderna e sostenibile.

I piani nazionali, come stabiliscono le linee guida adottate dalla Commissione devono assumere una forte connotazione ambientale e digitale, di conseguenza il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) rappresenta una grande opportunità per  le eccellenze scientifiche ed il mondo istituzionale e produttivo, per metabolizzare una serie di attività correlate agli investimenti previsti.

L’Italia offre un terreno particolarmente fertile per lo sviluppo di start-up verdi, siamo al nono posto al mondo per qualità della ricerca nelle scienze ambientali, e tra i Paesi con il maggior bacino di talenti e con le migliori università che trattano la sostenibilità. Allo stesso tempo, la partita è complessa, considerando il ritardo strutturale Italiano.

L’iniezione di risorse finanziarie una tantum, che andranno restituite in futuro è ambiziosa e mira ad una modifica permanente della struttura produttiva, che possa sostenere la situazione nel lungo termine.

Il trasferimento tecnologico dei risultati della ricerca scientifica al mercato (brevetti e business innovativi) deve essere implementato per aumentare  la capacità del Paese di sviluppare a scala soluzioni ecologiche innovative.

L’obiettivo dell’intervento è quindi la crescita di un ecosistema di innovazione, con focus particolare sui settori della transizione verde.

Il Green Transition Fund, GTF, con una dotazione di 250 milioni di euro rappresenta una leva strategica a copertura delle diverse fasi di sviluppo, con investimenti nei fondi più rilevanti di venture capital, in startups e incubatori/programmi di accelerazione del sistema.

Gazzetta Ufficiale

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