PRODUZIONE DIGITALE: SCOPRI COME TRARRE IL MEGLIO DALLA TUA FABBRICA

Prerogative e prospettive della fabbrica del futuro

produzione digitale

La produzione digitale (conosciuta come digital manufacturing) include diverse  tecnologie di stampa 3D, lavorazione con macchine CNC e stampaggio a iniezione e consente di sfruttare ciascun processo per immettere i prodotti sul mercato in tempi più rapidi. Durante il processo di produzione digitale si ha uno scambio di informazioni inerenti il prodotto, condivisibili dai reparti di progettazione e produzione. Questa armonizzazione consente alle aziende manifatturiere di raggiungere gli obiettivi di volume e time-to-market, così come di risparmiare, anticipando modifiche critiche prima del lancio in produzione.

La produzione digitale inoltre, è una metodologia di produzione che utilizza la tecnologia informatica con lo scopo di ottimizzare l’efficienza dei metodi di costruzione sia tradizionali che moderni. Un apparato produttivo digitale, offre una serie di vantaggi in termini di:

  • maggiore produttività;
  • tempi di progettazione e successiva lavorazione molto ridotti;
  • minori scarti;
  • significativi risparmi in termini di costi.

Quando si parla di produzione digitale, si fa riferimento all’utilizzo di tecnologie avanzate che permettono di rispondere a diverse esigenze dell’utente quali:

  • Mostrare le caratteristiche generali di un prodotto per ottenerne l’approvazione a livello concept;
  • Creare un prototipo di alta qualità per testare la funzionalità di un prodotto;
  • Misurare le esigenze di una produzione a volumi ridotti che vi consenta di immettere velocemente il prodotto sul mercato per poterne misurare la domanda.

Indipendentemente dalle peculiari esigenze, la produzione digitale agevola i comparti produttivi e segue il prodotto durante tutto il suo ciclo di vita.

Come collabora la produzione digitale all’interno della fabbrica del futuro

produzione digitale
  • Step 1: L’Idea

In primo luogo, naturalmente, occorre avere un’idea del prodotto che si desidera realizzare. A questo punto non importa che siate inventori “solitari” o lavoriate per una grande azienda. L’importante è che riusciate a “visualizzare” materialmente un prodotto che valga il tempo e lo sforzo necessari a portarlo sul mercato.

  • Step 2: Il modello concettuale

Solitamente, nel momento in cui si progetto  un nuovo elemento, si parte dal disegno o dai modelli computerizzati atti a rappresentarlo. I modelli computerizzati di solito si realizzano rapidamente e possono essere utilizzati analisi differenti. Una volta catturata l’idea di base, è possibile passare ad un modello fisico in grado di dimostrare il concept del prodotto.

  • Step 3: Collaudo di forma, adattamento e funzionalità

Anche se può dare un’idea generale di come sarà il prodotto finito, con buona probabilità il modello concettuale non è mai perfettamente corrispondente a ciò che la gente sarebbe invogliata a comprare. Per avvicinarsi a questo obiettivo, occorre dedicare un po’ più di impegno per creare qualcosa che abbia la forma, l’adattamento e la funzionalità di un prodotto finito. Per iniziare, dovrete sviluppare un modello CAD 3D del prodotto e dei relativi componenti. Questo modello digitale sarà quello usato dai costruttori per realizzare le parti che andranno a comporre il prodotto stesso.

  • Step 4: Ridotti volumi di produzione

Una volta conclusi i test iniziali, si potrà avviare una produzione a volumi ridotti. Le tecnologie di produzione digitale sono usate in questo step per la creazione delle prime parti e successive iterazioni.

Uno dei vantaggi chiave della fabbricazione digitale è la velocità con cui un nuovo prodotto può essere immesso sul mercato. Nella produzione tradizionale possono essere necessarie settimane o persino mesi prima che un’officina di lavorazione meccanica o altro costruttore possa produrre i componenti, benché semplici, per il vostro prodotto. Nel mercato competitivo di oggi, ciò significherebbe avere basse performance in termini di time to market con il conseguente rischio di ridurre la quota di mercato, se non addirittura perdere importanti opportunità di vendita.

A differenza di quella tradizionale, la produzione digitale può contare su tempi più rapidi in termini di messa sul mercato. Per esempio, anziché dover attendere settimane per ricevere qualche pezzo lavorato a macchina, con un sistema  di produzione digitale competente, è possibile ottenere fisicamente il prodotto in un solo giorno. Molto spesso accade che solo le aziende maggiormente competitive saranno in grado di arrivare all’utente finale. Tale competitività, si traduce essenzialmente nella capacità di ridurre il time to market per favorire una maggiore capacità di offerta a fronte della domanda di mercato sempre più informata ed esigente.

Lascia un commento