LA SICUREZZA NELL’INDUSTRIA 4.0

Industria 4.0: Cyber security e Safety a confronto

Tra i suoi paradigmi, l’industria 4.0 richiede che i sistemi di produzione siano interconnessi tra loro, collaborativi e rapidamente programmabili. Tutti questi concetti hanno dato una particolare spinta in termini di importanza al tema della sicurezza, che ad oggi è ancora troppo poco dibattuto.

Cyber security

Le ripercussioni che le tecnologie dell’Industria 4.0 stanno inducendo nel mondo del lavoro e nel sistema delle tutele del lavoro e dei lavoratori porta ad interrogarsi su diversi aspetti, a fronte di dinamiche economiche e sociali che via via si stanno delineando. Ci si interroga su cosa e come cambierà il modo di tutelare le aziende e quali sono i rischi che verranno attenuati e quali invece quelli che nasceranno o verranno incrementati. Ad ogni modo, dovrà necessariamente evolvere la normativa e la legislazione di riferimento con annesse tutele tecniche legate ai sistemi e alle tecnologie.

Quando parliamo di sicurezza, in un contesto di Industria 4.0, parliamo di due concetti distinti: parliamo di safety e di cyber security. La safety è la tutela del lavoratore che collabora con macchine interconnesse esponendosi a rischi meccanici, elettrici, radioattivi e così via.  La cyber security riguarda invece la sicurezza cibernetica dell’azienda; ogni macchina/robot è infatti collegato a reti informatiche interne o esterne attraverso router che diventato un facile bersaglio per una minaccia hacker.

Per questo  un progetto di industrializzazione in ottica industria 4.0, dovrebbe prevedere tra le fasi, anche il così detto risk assessment che prevede di affrontare le possibili minacce di sicurezza da più punti di vista in modo da avere una visione completa e generale: i responsabili di processo , che conoscono molto bene la catena di produzione, sono in grado di individuare le “debolezze” dei macchinari  nonché i fattori di rischio di ogni singolo flusso presente in fabbrica; i responsabili ICT, esperti in tecnologie informatiche, sono in grado di individuare i punti deboli dell’infrastruttura di rete.

Output di tale fase, sarà la transizione dall’attuale sistema tecnologico dello stabilimento, con confini ben definiti, verso una nuova infrastruttura con confini più labili ma per questo più esposta ad attacchi.

Sicurezza cibernetica

L’attuale realtà industriale è divisa in tema di sicurezza: abbiamo da un lato le grandi aziende che danno la giusta considerazione a tutti gli aspetti legati alla sicurezza, dall’altra abbiamo le PMI che molto spesso vivono il tema della sicurezza come un ostacolo complesso e costoso da superare. Tali ragioni sono perfettamente condivisibili, ma si guarda fiduciosi al futuro grazie al proliferarsi sul mercato di tecnologie e soluzioni meno complesse e più alla portata di una PMI.

Lascia un commento