Con un budget di 300 milioni di euro, di cui il 40% destinato al finanziamento di operazioni che prevedono piani di sviluppo da realizzare nelle regioni del Mezzogiorno (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia). Il Fondo sosterrà startup e PMI innovative che operano nelle filiere strategiche per la transizione digitale.
Sulla Gazzetta ufficiale del 6 maggio sono state pubblicate le disposizioni sul Digital Transition Fund.
Della Missione 4, Istruzione e ricerca, Componente 2 ‘Dalla ricerca all’impresa’ del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), il fondo opererà:
- attraverso investimenti diretti o indiretti a favore di startup con elevato potenziale di sviluppo, con particolare riguardo verso le PMI delle filiere della transizione digitale e PMI che realizzano progetti innovativi, anche già avviati, non prima del 1° febbraio 2020, ma caratterizzati da significativo grado di scalabilità;
- favorirà il co-investimento con fondi istituiti e gestiti da CDP Venture Capital Sgr, ma anche con altri fondi di investimento purché gestiti da team indipendenti, con significativa esperienza e positivi risultati in operazioni analoghe e in possesso di un assetto organizzativo in linea con le migliori prassi di mercato.