SCADA e sistemi PLM a supporto dell’automazione industriale
Il successo nel raggiungere i traguardi prefissati in qualsiasi processo produttivo, dipende fondamentalmente da come quest’ultimo è stato strutturato e razionalizzato in base agli obiettivi prefissati. Fattori decisivi sono la coordinazione dei diversi attori coinvolti nelle fasi di produzione, quindi il tempismo nell’avere a disposizione le risorse necessarie e l’efficienza complessiva del sistema in termini di ottimizzazione delle stesse risorse richieste. Infatti il concetto di “tempismo” menzionato, seppur legato al tempo, coinvolge molteplici aspetti delle azioni necessarie per il completamento di un ciclo produttivo: tempismo è coordinazione delle diverse fasi in modo da ridurre al massimo le eventuali code, è contenimento dei colli di bottiglia, è ottimizzazione nell’ottica di riduzione di tempi morti e così via.
La situazione si complica ulteriormente quando si deve avere a che fare con realtà molto grandi e “disperse” sul territorio.
Il telecontrollo industriale: cos’è e come funziona
Con il termine telecontrollo industriale, ci si riferisce ad un insieme di servizi e tecnologie combinate che permettono il controllo a distanza di strumenti e macchine industriali geograficamente distanti tra loro e dal loro utilizzatore. Può limitarsi alla lettura di un dato, operazione detta monitoraggio, o prevedere anche la modifica dello stato di un sistema remoto attraverso attuatori, operazione detta regolazione.
Nel telecontrollo industriale si uniscono entrambe in un mix di tecnologie informatiche, elettroniche e di telecomunicazione allo scopo di raccogliere dati in tempo reale e intervenire da remoto per correggere tempestivamente eventuali disservizi o inefficienze. Sia che si tratti di macchine elettroniche sia che si tratti di interi impianti industriali, il monitoraggio continuo e la possibilità di controllo dei componenti e del loro stato permette benefici economici e gestionali notevoli.
In questo campo e quando si parla di telecontrollo industriale, rivestono un ruolo fondamentale le Remote Terminal Unit (RTU) e i Programmable Logic Controller (PLC). Sono apparecchiature elettroniche periferiche deputate all’acquisizione dei dati e dotate di “intelligenza” in grado di compiere elaborazioni e gestire il flusso e la trasmissione delle informazioni. Ma come diceva un noto slogan pubblicitario, “La potenza è nulla senza controllo”. Per questo motivo tutta questa “intelligenza” sul campo ha sposato le moderne tecnologie di comunicazione web based, permettendo così di creare sistemi SCADA (Supervisory Control and Data Acquisition) e DCS (Distributed Control System) essenziali a tutte le applicazioni di IOT industriale e per il futuro dell’ Industry 4.0.
E’ in questo scenario che si inseriscono soluzioni all’avanguardia come il sistema di acquisizione multiprocollo RedGrid, oppure sistemi più complessi per il supporto decisionale autonomo come il progetto EnPAS della Kad3.