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Investimenti sostenibili 4.0

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SOSTEGNO INVESTIMENTI – TRANSIZIONE ECOLOGICA
Incentivo per favorire la trasformazione digitale delle PMI attraverso programmi che prevedono la realizzazione di investimenti innovativi,
sostenibili, con contenuto tecnologico elevato e coerente al Piano Nazionale Transizione 4.0

AGEVOLAZIONE
Contributo/Fondo perduto

DATA APERTURA
18/05/2022

COSTI AMMESSI
Impianti/Macchinari/Attrezzature, Opere murarie nel limite del 40% delle spese ammesse, Servizi di consulenza diretti alla definizione della diagnosi energetica

SPESA AMMESSA (min-max)
Da 500.000 €   a 3.000.000 €

DIMENSIONE
Piccola Impresa , Media Impresa

LINK
https://www.mise.gov.it/index.php/it/incentivi/investimenti-sostenibili-4-0

NOTA
Con DD del 18 maggio 2022 è stata disposta la chiusura dello sportello per la presentazione delle domande di agevolazione per le aree del Mezzogiorno.
Rimane aperto lo sportello per le aree del Centro-Nord.

SETTORE
Altri servizi, Agroalimentare, Moda e Tessile, Chimica e Farmaceutica, Metallurgia, Elettronica, Meccanica, Autoveicoli e altri mezzi di trasporto, Mobili, Legno e Carta

REGIONI
Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Trentino-Alto Adige/Südtirol, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Umbria, Valle d’Aosta/Vallée d’Aoste, Veneto.

A CHI SI RIVOLGE
Micro e PMI che esercitano attività ricomprese nelle attività manifatturiere e servizi alle imprese.
Le imprese devono trovarsi in regime di contabilità ordinaria e disporre di almeno due bilanci approvati e depositati.
Le imprese individuali e le società di persone devono disporre di almeno due dichiarazioni dei redditi presentate.

COSA PREVEDE
Contributo in conto impianti
– per i programmi di investimento da realizzare nelle zone A ricadenti nei territori delle regioni Calabria, Campania, Puglia, Sicilia, il contributo massimo è pari al 60% delle spese ammissibili per le imprese di micro e piccola dimensione e al 50% per le imprese di media dimensione;
– per i programmi di investimento da realizzare nelle zone A ricadenti nei territori delle regioni Basilicata, Molise e Sardegna, il contributo massimo è pari al 50% delle spese ammissibili per le imprese di micro e piccola dimensione e al 40% per le imprese di media dimensione;
– per i programmi di investimento da realizzare nelle zone diverse dalle zone A, il contributo massimo è pari al 35% delle spese ammissibili per le imprese di micro e piccola dimensione e al 25% per le imprese di media dimensione.Con decreto direttoriale 18 maggio 2022 è stata disposta, a seguito dell’avvenuto esaurimento delle risorse finanziarie, la chiusura dello sportello per la presentazione delle domande di agevolazione per le aree del Mezzogiorno. E’ ancora attivo lo sportello destinato alle altre regioni del Centro-Nord.Con decreto direttoriale 20 giugno 2022 è stata definita la graduatoria di ammissione alla fase istruttoria delle domande di agevolazione a valere sulle risorse finanziarie per le Regioni del Mezzogiorno, di cui all’articolo 3, comma 1, lettera b), del decreto ministeriale 10 febbraio 2022.G.U. n. 78 del 2 aprile 2022