TRANSIZIONE DIGITALE E SOSTENIBILE

TRANSIZIONE DIGITALE E SOSTENIBILE

Si amplia il finanziamento e l’ammontare complessivo massimo richiedibile, da 300 mila a 1 milione di euro, anche per le imprese a media capitalizzazione, per il supporto durante questo cambio di rotta, tecnologico e sostenibile.

Grazie al Fondo 394/PNRR gestito in convenzione con il Ministero per gli Affari Esteri e la Cooperazione Internazionale (MAECI), diventa più facile per le imprese italiane rafforzare la propria competitività internazionale attraverso la digitalizzazione e la sostenibilità dei processi produttivi.

Dal 27 aprile e fino al 2 maggio sarà possibile pre-caricare le domande di finanziamento sul Portale Operativo messo a disposizione da SIMEST (accessibile dal sitosimest).

L’invio delle domande potrà avvenire dal 3 maggio e terminerà il 10 maggio, data che diventa l’ultimo giorno di operatività della Piattaforma, che chiude quindi in anticipo rispetto al 31 maggio precendentemente previsto.

Lo scorso anno il PNRR ha assegnato al Fondo 394 di SIMEST, 1,2 miliardi di euro da distribuire attraverso finanziamenti che vengono concessi a condizioni estremamente vantaggiose: a tasso agevolato (attualmente lo 0,051%), nessuna garanzia richiesta e quota a fondo perduto fino al 25%.
Particolare attenzione è stata dedicata al Mezzogiorno (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia), alle cui PMI è riservato il 40% delle risorse del Fondo – €480mln – con una quota di cofinanziamento a fondo perduto fino al 40%.
Tre sono le linee di finanziamento che, dal 28 ottobre 2021, sono a disposizione di tutte le PMI italiane che non vogliono perdere questa opportunità: “Transizione digitale ed ecologica”, “E-commerce” e “Fiere e Mostre”

Attraverso le domande ricevute da fine ottobre 2021 ad oggi, il fondo ha ricevuto richieste complessive per circa 1 miliardo di euro.

Pertanto la dotazione residua minima attuale a disposizione delle imprese fino al 10 maggio è ancora ampia: circa 200 milioni di euro cui vanno aggiunti gli importi richiesti attraverso le istanze già pervenute che però non soddisfano i requisiti richiesti. 

Lascia un commento