Circular and low emission value chains through digitalisation (Processes4Planet Partnership) (RIA)

DATA DI APERTURA:

01 giugno 2022  

DATA DI SCADENZA:

17 novembre 2022 17:00:00 ora di Bruxelles

FINANZIAMENTO:   

Euro 6 000 000

Capacità finanziaria e operativa ed esclusione: descritte nell’allegato C degli allegati generali del programma di lavoro.

DESCRIZIONE:   

I progetti dovrebbero contribuire ai seguenti risultati:
  • Dimostrare un aumento della riduzione dei rifiuti mediante l’applicazione delle tecnologie digitali
  • Dimostrare l’ottimizzazione dell’uso delle materie prime secondarie nelle catene del valore.

Ambito :La circolarità è una parte essenziale di una più ampia trasformazione dell’industria verso la neutralità climatica e la competitività a lungo termine. Può offrire notevoli risparmi di materiale lungo le catene del valore e i processi di produzione, generare valore aggiunto e sbloccare opportunità economiche. Mentre la circolarità è in termini semplici affrontata dai rifiuti di un processo che diventano materiali secondari per altri, un uso efficiente nella catena del valore al fine di chiudere il cerchio o riutilizzare in altri settori può essere garantito solo attraverso un sistema informativo trasparente. Vi è quindi la necessità di progettare e pilotare un sistema informativo per le materie prime ei componenti dei prodotti lungo l’intera catena del valore delle industrie di processo.

Le proposte dovrebbero:

  • Proporre nuove soluzioni per un migliore utilizzo delle materie prime secondarie lungo la catena del valore della propria industria o di altre industrie;
  • Proporre metodologie per la tracciabilità digitale e la certificazione delle materie prime secondarie. Ciò dovrebbe includere l’accesso in tempo reale alle informazioni sulla composizione dei materiali e sulla qualità dei materiali lungo l’intera catena del valore;
  • Proporre strumenti digitali per l’integrazione di passaporti di prodotto e/o schemi di certificazione;
  • Proporre software open source, progettazione hardware aperta e facile accesso ai dati, al fine di facilitare l’accesso alle informazioni per il proprio e per altri settori;
  • Sviluppare mezzi e strumenti per indicare la composizione e l’origine dei materiali riciclati (il codice a barre potrebbe essere un’opzione) indicando la composizione e l’origine.
  • Considerare la co – progettazione delle risorse di apprendimento insieme alle organizzazioni educative locali e regionali per le generazioni attuali e future di dipendenti, con la possibilità di integrarle nei curricula e nei moduli esistenti per il livello universitario e nei programmi di apprendimento permanente. Le risorse di apprendimento dovrebbero integrare l’identificazione di nuove abilità e dovrebbero proporre metodi di apprendimento-insegnamento innovativi che soddisfino i bisogni sociali regionali e abbiano un alto potenziale di replicazione.

Le proposte presentate nell’ambito di questo argomento dovrebbero includere un caso aziendale e una strategia di sfruttamento, come delineato nell’introduzione a questa destinazione. Le proposte dovrebbero contribuire alla standardizzazione, ove possibile.

Questo argomento implementa il partenariato europeo co-programmato Processes4Planet.

Priorità trasversali: Agenda Digitale
Intelligenza Artificiale

 

DESTINAZIONE

Maggiore autonomia nelle catene del valore strategiche chiave per un’industria resiliente

Questa destinazione sosterrà direttamente i seguenti Orientamenti Strategici Chiave, come delineato nel Piano Strategico:

  • KSO C, ” Rendere l’Europa la prima economia circolare, climaticamente neutra e sostenibile abilitata al digitale attraverso la trasformazione dei suoi sistemi di mobilità, energia, costruzione e produzione”
  • KSO A, ” Promuovere un’autonomia strategica aperta guidando lo sviluppo di tecnologie, settori e catene del valore digitali, abilitanti ed emergenti per accelerare e guidare le transizioni digitali e verdi attraverso tecnologie e innovazioni incentrate sull’uomo”
  • KSO D, ” Creare una società europea più resiliente, inclusiva e democratica , preparata e reattiva alle minacce e ai disastri, affrontare le disuguaglianze e fornire assistenza sanitaria di alta qualità e consentire a tutti i cittadini di agire nelle transizioni verde e digitale.

Le proposte di argomenti nell’ambito di questa destinazione dovrebbero definire un percorso credibile per contribuire al seguente impatto previsto del Cluster 4:

  • Leadership industriale e maggiore autonomia nelle catene del valore strategiche chiave con sicurezza dell’approvvigionamento di materie prime, ottenuta attraverso tecnologie rivoluzionarie in aree di alleanze industriali, ecosistemi dinamici dell’innovazione industriale e soluzioni avanzate per la sostituzione, efficienza energetica e delle risorse, riutilizzo e riciclaggio efficaci e pulizia primaria produzione di materie prime, comprese le materie prime critiche, e leadership nell’economia circolare.

La “Maggiore autonomia nelle catene del valore strategiche chiave per un’industria resiliente ” sarà raggiunta attraverso attività di ricerca e innovazione incentrate su quattro aree chiave per la resilienza dell’industria dell’UE:

  • Materie prime: L’UE è fortemente dipendente da alcuni paesi terzi per le materie prime (critiche) di cui ha bisogno per le catene del valore strategiche (tra cui mobilità elettrica, batterie, energie rinnovabili, prodotti farmaceutici, aerospaziale, applicazioni digitali e a duplice uso).
  • Materiale avanzato sostenibili fin dalla progettazione sono necessari per affrontare le sfide della neutralità climatica, della transizione verso un’economia circolare e un’Europa a inquinamento zero, nonché vantaggi più ampi in molte applicazioni diverse. Anche se si prevede che la produzione di sostanze chimiche e materiali correlati raddoppierà a livello globale entro il 2030, ciò avverrà in gran parte al di fuori dell’Europa [[Entro il 2030, la Cina rappresenterà probabilmente più della metà della produzione mondiale, l’UE e gli Stati Uniti solo un quarto della produzione (metà -Rapporto Century Vision, Cefic, 2019 e Agenzia internazionale dell’energia)]].
  • Catene del valore circolari: per integrare le tecnologie circolari nella Destinazione 1, sono necessari ulteriori elementi tecnologici e non tecnologici (come i modelli di business e la tracciabilità dei prodotti) nella transizione verso nuove catene del valore industriali circolari ea basse emissioni.
  • Preparazione di imprese/pmi/startup: le aziende europee, e in particolare le PMI, hanno mostrato un ritardo cronico rispetto a Stati Uniti e Cina nell’adozione di nuove tecnologie, in particolare digitali.[[ Vedi i rapporti ATI di Stati Uniti e Cina sulle prestazioni tecnologiche : Cina: https://ati.ec.europa.eu/reports/international-reports/report-china-technological-capacities-and-key-policy-measures ; e USA: https://ati.ec.europa.eu/reports/international-reports/report-united-states-america-technological-capacities-and-key-policy ]]

 

Condizioni di ammissibilità: descritte nell’Allegato A e nell’Allegato E degli Allegati Generali del Programma di Lavoro Orizzonte Europa.

Paesi ammissibili: descritti nell’allegato B degli allegati generali del programma di lavoro.

I criteri di aggiudicazione, il punteggio e le soglie sono descritti nell’allegato D degli allegati generali del programma di lavoro.

I processi di presentazione e valutazione sono descritti nell’allegato F degli allegati generali del programma di lavoro e nel manuale in linea .

Calendario indicativo per la valutazione e la convenzione di sovvenzione: descritto nell’allegato F degli allegati generali del programma di lavoro

Assetto giuridico e finanziario delle sovvenzioni:descrittonell’Allegato G degli Allegati Generali del Programma di Lavoro.

 

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