IL CASO FOREL SRL E L’ANALISI PER LA RIUSCITA DELL’OBIETTIVO

Operiamo nel mondo dei servizi di ingegneria, ricerca industriale e sviluppo sperimentale per le imprese.

Collaborano con noi: Kad3, specializzata in servizi di ingegneria meccanica e industriale e laboratorio di ricerca e sviluppo accreditato dal MIUR; WPS, società di sviluppo software industriale, così come l’Organismo di Ricerca InResLab, che vanta importanti collaborazioni con il Politecnico di Bari, l’Università degli Studi di Bari e l’Università del Salento.

La nostra è una società di consulenza per l’industria, analizziamo i processi produttivi e logistici e forniamo soluzioni personalizzate per il miglioramento dei processi.

Tra i nostri focus, abbiamo l’obiettivo di accellerare la process automation attraverso iniziative volte a rafforzare la competitività delle Imprese anche grazie alle tecnologie all’avanguardia. Supportiamo le Imprese nel percorso di digitalizzazione ed automazione fornendo analisi, consulenza e realizzazione di progetti tecnologici di innovazione utili alla raggiungimento dei propri obiettivi, anche a supporto di Progetti di Finanza Agevolata; ma soprattutto costruiamo il cambiamento e la crescita tecnologica, favorendo  la contaminazione e collaborazione tra tecnologie software, hardware e di R&S.

I nostri servizi sono differenti e comprendono: analisi dei processi; simulazione dei processi e digital twin; industria IT (MES, IIOT, WMS); robotica e automazione; R&S e AI; meccatronica; magazzini automatici e intralogistica integrata ed infine finanza agevolata.

 

Nello studio degli obiettivi del caso studio Forel srl, si è ritenuto necessario dare rilevanza a due punti in particolare:

  1. AUMENTARE LA CAPACITA’ DI STOCCAGGIO
  2. VELOCIZZARE I PROCESSI DI INBOUND ED OUTBOUND

 

LE FASI DI PROGETTO

    1.  Raccolta dati e definizione delle esigenze
    2.  Individuazione delle tecnologie necessarie al raggiungimento degli obiettivi primari
    3.  Creazione di nuovi flussi di materiale modulati sull’ ampliamento degli spazi a disposizione e dell’ introduzione di nuove tecnologie
    4.  Riorganizzazione di tutti i flussi intralogistici esistenti
    5.  Attività di selezione dei subfornitori e supervisione alle attività di definizione delle specifiche funzionali
    6.  Supervisione alle installazioni e formazione del personale
    7.  Interconnessione e integrazione dei sistemi informativi preesistenti con quelli delle nuove tecnologie introdotte.

 

L’analisi inizia con la raccolta dei dati sulla base di: REFERENZE e MOVIMENTAZIONI

Referenze

  • Numero
  • Dimensione e pesi
  • Locazione attuale
  • Andamento delle scorte nel tempo

Movimentazioni

  • Frequenza e numerosità ordini di vendita
  • Numero di righe d’ordine
  • Movimentazioni attuali

Il tutto converte i risultati: determinazione dei volumi necessari; determinazione della velocità delle movimentazioni; individuazione delle tecnologie idonee

AREE INDIVIDUATE:

Area 1: Scarico merci: si trova sul fondo del capannone nuovo ed è dedicata allo scarico delle merci all’accettazione in ingresso.

Tale area è caratterizzata da:

  1. n. 1 baia per lo scarico merci
  2. un sistema di accumulo e movimentazione dei pallet scaricati, in attesa di essere processati e stoccati
  • Area 2: Magazzino pallet/bobine: coincide con il magazzino pallet/bobine a trasloelevatore
  1. Numero di corridoi (SRM) previsti: 1 (a doppia profondità)
  2. Livelli: 5 (i primi due dal basso dedicati alle bobine, poste su skid metallici)
  3. Altezza: 11 m
  4. Lunghezza : 95 m
  5. Larghezza: 8 m
  6. Posti pallet/bobine: 1780 (1068 pallet, 704 bobine su skid metallici)
  7. Prestazioni: 21 cicli combinati/ora
  • Area 3: Autostore: coincide con il magazzino Minuteria (AUTOSTORE), collocato all’interno del “vecchio” opificio. Le baie di Inbound e Outbound sono collocate su due lati perpendicolari. Il soppalco di manutenzione garantisce una posizione di accesso facilitate ai robot posti sulla sommità del magazzino Autostore.

CARATTERISTICHE:

PORTE

  1. 2 CONVEYOR PORTS per GOODS – IN
  2. 2 CAROUSEL PORTS per PICKING

VELOCITÀ

  1. Picking: 150 bins/h
  2. Goods-In: 50 bins/h
  3. Capacità: 9000 Bins
  4. Robot: 9 (Mod. R5)
  5. Dimensioni griglia: 20 x 14 x 5 m
  • Area 4: Scaffali static: riguarda la scaffalatura statica. Sono state previste diverse zone per questo tipo di scaffalatura, sia all’interno dei due fabbricati, sia all’esterno. L’obiettivo è quello di conservare e riutilizzare il maggior numero possibile di scaffali pre-esistenti prima dell’investimento.
  • Area 5: Accettazione e smistamento ingresso: è un’area dedicata allo stoccaggio temporaneo della merce in ingresso, all’accettazione e allo smistamento verso le locazioni di destinazione.
  • Area 6: Filtro in uscita: è un’area dedicata allo stoccaggio temporaneo della merce in uscita. Sarà utilizzato come punto di raccolta degli articoli prelevati dalle diverse locazioni.
  • Area 7: Sbobinatrice, Baie traslo

sono state previste In testa al magazzino:

  1. baie di carico/scarico pallet/bobine;
  2. baia di picking/refilling

Sul fianco del magazzino:

  1. baia per il taglio cavi con sbobinatrice automatica
  • Area 8: Spedizioni: è dedicata alla preparazione finale degli ordini. Per il suo dimensionamento è stato tenuto conto del picco orario degli ordini gestiti, considerando anche un fattore di crescita fisiologica nel prossimo futuro.

RISULTATI

Riprogettazione e miglioramento:

  1. dei processi;
  2. dei flussi intralogistici;
  3. aumento della capacità di stoccaggio

Introduzione di:

  1. 1 magazzino AutoStore;
  2. 1 magazzino pallet/bobine a trasloelevatore;
  3. 1 sbobinatrice automatica

Rimodulazione dell’impegno degli operatori e riassegnazione dei compiti.

Interconnessione e integrazione dei sistemi informativi aziendali.

 

Grazie a una preliminare analisi delle attività, delle progettualità a breve e medio termine del cliente, siamo in grado di individuare le strategie più giuste per la tua industria.

CONTATTACI per una consulenza!!!

 

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