ROBOT COLLABORATIVI: EFFICIENZA PRODUTTIVA E RIDUZIONE DEI FERMI DI MACCHINA

Industria 4.0 e robot collaborativi: le nuove frontiere della fabbrica

Robot collaborativi

Da qualche anno, sentiamo sempre più spesso  parlare di collaborazione industriale intesa come commistione tra umano e macchina, messi in relazione da innovative tecnologie abilitanti che determinano l’evoluzione in fabbrica. Una delle parole che spesso ci capita di leggere,  quando ci imbattiamo in ricerche riguardanti l’innovazione di processo o la tecnologia industriale su macchine di fabbrica,  è indubbiamente Cobot

I Cobot  o robot collaborativi, sono robot progettati per collaborare con gli operatori umani. Nei primi lavori di ricerca e standardizzazione, l’enfasi principale era sulla sicurezza, al fine di consentire ai robot di lavorare a fianco degli umani. Durante lo sviluppo del primo cobot commercialmente riuscito, si è capito che la facilità di programmazione, la progettazione leggera e la flessibilità di implementazione sarebbero necessari anche nel caso in cui un robot fosse pienamente collaborativo. La prima visione però, fu quella di sviluppare un robot come alleato dell’operatore umano durante le fasi lavorative in fabbrica.

I robot collaborativi e le loro caratteristiche

I cobots sono robot che:

• Comprendono solo bracci robotici a ingombro ridotto;

• Sono sicuri per le persone con cui lavorano – non hanno bisogno di recinzioni protettive;

• Sono semplici per gli operatori ordinari da programmare, distribuire e ridistribuire;

• Servono come strumenti per gli operatori, non dispositivi che sostituiscono i lavoratori umani;

• Consentono alle aziende di mantenere il controllo dei propri processi automatizzati.

Il primo Cobot ad uso commerciale risale al 2008, lanciato dal colosso americano Universal Robots.

Quali sono le connessioni con l’industria 4.0?

Cobots

I cobot rappresentano uno strumento dall’innata compatibilità con l’Industria 4.0 e la ragioni sono dovute all’estrema adattabilità di queste tecnologie, che diventano perfette per la piccola e media impresa. I cobots consentono, infatti, alle aziende che non erano in grado di permettersi robot industriali di iniziare ad automatizzare i loro processi. Questo, grazie al fatto che: sono versatili, facili da programmare, piccoli, leggeri ,poco dispendiosi tanto da essere facilmente implementati nelle PMI.

È bene sottolineare inoltre che i robot collaborativi, sono prodotti classici dell’ Industry 4.0 in continua evoluzione in grado di supportare modelli di business digitali (XaaS).

L’obiettivo principale dell’ industria 4.0, come già analizzato più volte in differenti articoli sul nostro portale, è quello di arrivare ad un modello di fabbrica che non include il fattore umano.

Non c’è spazio per gli operatori nelle fabbriche del futuro e qualcosa del genere già si comincia a vedere sul panorama industriale globale. Ci sono delle fabbriche – Philips in Olanda ad esempio – che producono interamente senza la presenza di un singolo operatore umano, fatta eccezione della presenza di alcuni induvudui in tutto lo stabilimento, posti al controllo qualità delle linee di produzione.

I robot e l’essere umano nell’era della quarta rivoluzione industriale

Come detto precedentemente i cobots possono ricevere istruzioni da altri dispositivi e sistemi IoT, si aggiornano autonomamente e in base alla complessità dei software che montano, e apprendono da un data collection importante di guasti per programmare in maniera autonoma la manutenzione.

I robot collaborativi rappresentano pertanto dei chiari esempi di strumenti abilitanti l’industria 4.0, ma come detto precedentemente, sono anche l’esplicazione di un paradosso e cioè: senza l’uomo di fianco cessano di esistere.

Infatti, tra le varie funzioni, bisogna che si affianchino anche quelle svolte con l’aiuto di operatori umani –come alimentare dispositivi e sistemi con input derivanti dalle osservazioni dell’operatore, richieste di modifica una tantum e così via.

Evidenziando determinate tematiche in merito al ruolo dei robots nell’industria 4.0, vengono alla luce delle criticità riguardanti la quarta rivoluzione industriale che spesso sono sottovalutate.

Nei prossimi articoli spiegheremo in maniera approfondita quali sono i limiti di Industry 4.0 e cosa un robot collaborativo può e non può svolgere all’interno della fabbrica, rivelando alcuni di questi paradossi spesso trascuraticon l’obiettivo di migliorare la conoscenza di argomenti così moderni e affascinanti.

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