Computerized Numerical Control e Case study Key-4

CNC a controllo numerico è l’acronimo di Computerized Numerical Control, ovvero il controllo numerico computerizzato. Si tratta di una tecnologia che permette di gestire i movimenti e le funzioni di una macchina utensile tramite un dispositivo elettronico integrato.

Le macchine a controllo numerico sono usate per lavorare vari materiali, come metalli, legno, plastica, ecc., con alta precisione e velocità. Alcuni esempi di macchine a controllo numerico sono i torni, le fresatrici, le punzonatrici, le saldatrici, le macchine di taglio.

Per usare una macchina a controllo numerico, bisogna impostare un programma di lavoro che definisce i parametri della lavorazione, come le coordinate, le velocità, gli utensili, ecc. Il programma può essere scritto manualmente o generato da un software apposito.

Il CNC a controllo numerico è una tecnologia che permette di gestire le macchine utensili tramite un software computerizzato.

Alcuni dei vantaggi del CNC a controllo numerico sono:

  • Produttività: le macchine CNC possono lavorare in continuo, senza pause, ed eseguire operazioni complesse con alta velocità.
  • Consistenza: le macchine CNC eliminano quasi del tutto l’errore umano e producono pezzi uniformi e precisi.
  • Efficacia dei costi: le macchine CNC riducono i costi di produzione, grazie al minor numero di errori, alla minore manodopera richiesta e alla minore formazione necessaria.
  • Sicurezza: le macchine CNC riducono i rischi per la sicurezza degli operatori, che non devono intervenire direttamente sulle lavorazioni.
  • Versatilità: le macchine CNC possono essere riprogrammate facilmente per produrre diversi tipi di pezzi, su vari materiali, con flessibilità e adattabilità

L’ingegneria si applica al CNC a controllo numerico in differenti fasi, come:

  • La progettazione della macchina, che richiede conoscenze di meccanica, elettronica, informatica e automazione.
  • La programmazione del codice G, che consiste nel creare le istruzioni che controllano la macchina, usando un linguaggio specifico basato su lettere e numeri.
  • La simulazione del processo, che permette di verificare e validare il codice G e la lavorazione in un ambiente virtuale, usando software appositi.
  • L’ottimizzazione del percorso utensile, che consiste nel migliorare le prestazioni della macchina, riducendo i tempi, i consumi e gli scarti.
  • La manutenzione della macchina, che richiede interventi periodici di controllo, pulizia, lubrificazione e sostituzione delle parti usurate.

 

CASE STUDY Key-4

Il nostro magazzino automatizzato per il trasporto della merce utilizza una macchina traslo-elevatrice, la quale ha la possibilità di muoversi nelle tre direzioni dello spazio, questo ne fa a tutti gli effetti una macchina a controllo numerico.

I nostri programmatori software utilizzano le potenzialità dei PLC per dare vita a questa macchina, in particolare per quanto riguarda la gestione del controllo di movimento meccanico, utilizzano  il “Motion Control” , che si occupa specificamente di sistemi e dispositivi meccanici, come motori, attuatori, e altre parti meccaniche, per controllare con precisione la posizione, la velocità, e l’accelerazione.

Attraverso il PLC, il Motion può essere realizzato tramite moduli o funzioni software integrate che permettono al PLC di comunicare e controllare i dispositivi di movimento.

Questo include:

Controllo dell’Asse: Movimento preciso di componenti meccanici lungo uno o più assi. Può includere il controllo di servomotori, motori passo-passo, e altri tipi di attuatori.

Sincronizzazione: Coordinamento del movimento tra più assi o dispositivi per eseguire compiti complessi, come il trasporto sincronizzato di oggetti su nastri trasportatori o la manipolazione robotica.

Interpolazione: Calcolo dei percorsi di movimento tra punti definiti nello spazio, utile per applicazioni come il taglio o la saldatura, dove il movimento fluido e preciso lungo traiettorie curve è richiesto.

Controllo della velocità e dell’accelerazione: Regolazione precisa della velocità e dell’accelerazione dei dispositivi di movimento per ottimizzare la produzione e ridurre l’usura meccanica.

I PLC con capacità di motion control sono spesso utilizzati in settori come la manifattura, automazione di processi, il confezionamento, e la robotica, dove è richiesta alta precisione nel controllo del movimento.

Queste funzionalità avanzate permettono agli ingegneri e ai tecnici di sviluppare sistemi di automazione complessi e ad alte prestazioni, migliorando l’efficienza, la qualità del prodotto, e la sicurezza nel luogo di lavoro.

 

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